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Alfista D.O.C. Posts: 671 333,55 ore
   
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| adriatico - 23/11/2010 7:42 PM Bisogna saper capire quando un'industriale si esprime, non per questo la Marcegaglia è daccordo con quanto detto da Marchionne. Ti dice qualcosa l'indice di produttività? sai a che posto è L'Italia? Marchionne ha solo detto la verità ed io sono completamente d'accordo con lui. Se si continua a non capire o a far finta di non capire altro che Irlanda o Portogallo. Mio padre ha fatto per quasi 40 anni l'operaio in FIAT qua a mirafiori e io lo vedevo ogni pomeriggio tornare a casa massacrato dalle 8 ore di catena di montaggio, mi sto laureando pur di non finire anche io come lui. La produttività mi insegnano che non è detto che debba equivalere allo sfruttamento del lavoratore ma anche alla qualità, e quindi al valore aggiunto di ciò che produci. In fiat ahnno deciso di competere solo sul comsto della manodopere invece che su altro.
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2.0 JTDM SW Owner Bianco ghiaccio Posts: 201 132,43 ore
 
Firenze
| Va visto a che condizioni vorrebbero continuare a produrre in Italia, anche se qua il discorso si fa più complesso e soprattutto investe globalmente il mercato del lavoro, non solo Fiat...a me piacerebbe vedere una Fiat che produce in Italia vetture di qualità a livello VW pagando i propri operai quanto VW paga i suoi, ma così non sembra dovrebbe essere....con questo, non che se un operaio viene pagato poco debba non impegnarsi sul lavoro e produrre cessi (anche se l'equazione, se pensiamo al "Made in China" potrebbe funzionare....), ma forse motivando il lavoratore e pagandolo a dovere qualcosa cambierebbe.... | |
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1.9 JTDM SW Owner Nero oceano" Utente del mese Agosto 2011 "dupiottesimo owner"
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PUGLIA la terra del sole e del mare
| kalokagathia21 - 23/11/2010 8:14 PM KOKAL - 23/11/2010 7:49 PM kalokagathia21 - 23/11/2010 7:45 PM In fiat ahnno deciso di competere solo sul comsto della manodopere invece che su altro.
Infatti....vorrebbero ancora produrre in Italia che in termini economici è l'esatto opposto della tua frase che ho citato. Però credo sia inaccettabil chiedere ai lavoratori di fare ancora di più di quel che già fanno. Saper gestire un'impresa che ambisce a divenire una multinazionale significa innanzitutto sapersi confrontare con i migliori del tuo settore, ed è innegabile che per reggere il confronto con VAG, BMW e MB, oggi, bisogna puntare sull'alto tasso in termini d'innovazione tecnica e tecnologica di ciò che produci. Solo allora i tuoi prodotti hanno un alto valore aggiunto, il che ti permette di aumentare gli investimenti e pagare dignitosamente i deipendenti (in VAG gli operai guadagnano di base il doppio che in Fiat, con gli assegni familiari si arriva anche oltre ). Oltre all'innovazione tecnica e tecnologica, per essere obiettivi gli ingegneri stanno lavorando egregiamente ,per poter essere pagati bene bisogna anche lavorare bene, POMIGLIANO DOCET. | |
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Alfista D.O.C. Posts: 671 333,55 ore
   
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| adriatico - 23/11/2010 8:28 PM kalokagathia21 - 23/11/2010 8:14 PM KOKAL - 23/11/2010 7:49 PM kalokagathia21 - 23/11/2010 7:45 PM In fiat ahnno deciso di competere solo sul comsto della manodopere invece che su altro.
Infatti....vorrebbero ancora produrre in Italia che in termini economici è l'esatto opposto della tua frase che ho citato. Però credo sia inaccettabil chiedere ai lavoratori di fare ancora di più di quel che già fanno. Saper gestire un'impresa che ambisce a divenire una multinazionale significa innanzitutto sapersi confrontare con i migliori del tuo settore, ed è innegabile che per reggere il confronto con VAG, BMW e MB, oggi, bisogna puntare sull'alto tasso in termini d'innovazione tecnica e tecnologica di ciò che produci. Solo allora i tuoi prodotti hanno un alto valore aggiunto, il che ti permette di aumentare gli investimenti e pagare dignitosamente i deipendenti (in VAG gli operai guadagnano di base il doppio che in Fiat, con gli assegni familiari si arriva anche oltre ). Oltre all'innovazione tecnica e tecnologica, per essere obiettivi gli ingegneri stanno lavorando egregiamente ,per poter essere pagati bene bisogna anche lavorare bene, POMIGLIANO DOCET.  Il lavoro alla catena di montaggio annulla il contributo umano alla buona riuscita in termini qualitativi dl prodotto, essendo tutti i processi produttivi automatizzati. La responsabilità e del management che non investe a tale scopo.
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Tutor 2.4 JTDM SW Q4 Owner Nero carbonio Utente del mese Agosto 2010 Posts: 3704 813,93 ore
    
parigi / ginevra / cuneo
| kalokagathia21 - 23/11/2010 8:31 PM adriatico - 23/11/2010 8:28 PM kalokagathia21 - 23/11/2010 8:14 PM KOKAL - 23/11/2010 7:49 PM kalokagathia21 - 23/11/2010 7:45 PM In fiat ahnno deciso di competere solo sul comsto della manodopere invece che su altro.
Infatti....vorrebbero ancora produrre in Italia che in termini economici è l'esatto opposto della tua frase che ho citato. Però credo sia inaccettabil chiedere ai lavoratori di fare ancora di più di quel che già fanno. Saper gestire un'impresa che ambisce a divenire una multinazionale significa innanzitutto sapersi confrontare con i migliori del tuo settore, ed è innegabile che per reggere il confronto con VAG, BMW e MB, oggi, bisogna puntare sull'alto tasso in termini d'innovazione tecnica e tecnologica di ciò che produci. Solo allora i tuoi prodotti hanno un alto valore aggiunto, il che ti permette di aumentare gli investimenti e pagare dignitosamente i deipendenti (in VAG gli operai guadagnano di base il doppio che in Fiat, con gli assegni familiari si arriva anche oltre ). Oltre all'innovazione tecnica e tecnologica, per essere obiettivi gli ingegneri stanno lavorando egregiamente ,per poter essere pagati bene bisogna anche lavorare bene, POMIGLIANO DOCET.  Il lavoro alla catena di montaggio annulla il contributo umano alla buona riuscita in termini qualitativi dl prodotto, essendo tutti i processi produttivi automatizzati. La responsabilità e del management che non investe a tale scopo. E quindi ? Fanno bene a Pomigliano ? Magari tutti i processi produttivi fossero stati automatizzati a Pomigliano. Alfa oggi venderebbe il doppio senza quella palla al piede che é stato quello stabilimento. E evitiamo di riferire sempre quello che gli altri dicono... anche mio padre é appena andato in pensione dopo 42 anni di lavoro nel settore automobilistico/componentistica. Ma non sto a filosofeggiare qui su quanto la catena di montaggio sia dannosa per l'uomo... Alfa 159 FOREVER | |
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Moderatore 2.4 JTDM SW Q Owner Nero pastello "rapido come una mangusta" Utente del mese Maggio 2008
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Chiavari (GE)
| Marchionne: "Negli Stati Uniti si fa, in Italia si parla"; a rischio la presenza dell'ad all'incontro con i sindacati per Mirafiori 
“Negli Stati Uniti si fa, in Italia si parla”: sono queste le ultime dichiarazioni di Marchionne in riferimento alla filosofia industriale statunitense e quella nostrana. Parole che, ci mettiamo la mano sul fuoco, scateneranno il solito tsunami mediatico. L’amarezza dell’ad Fiat si riferisce alla delicata situazione di incomprensione creatasi con i sindacati e all’indifferenza del mondo politico. Marchionne ha anche sottolineato che potrebbe “non esserci all’incontro che si terrà nei prossimi giorni su Mirafiori. È un incontro istituzionale”. Un modo abbastanza forte per manifestare una spaccatura fra le parti che sembra molto distante dalla risoluzione. “Questa gente deve rendersi conto che la realtà è la realtà: qui, a Kokomo (impianti Chrysler nell’Indiana), in 18 mesi sono stati annunciati investimenti per 3 miliardi di dollari. Qui si fa, da noi si parla”.
Lo stabilimento piemontese si prepara quindi a giorni di “trincea”, specie dopo l’annuncio che parte della produzione verrà portata in Serbia. E questo significa necessariamente cassaintegrazione. Da un punto di vista “politico” queste dichiarazioni rigettano benzina sulle polemiche dei giorni scorsi relative alla famosa “Fiat migliore senza Italia”. Ma sottolineano anche la necessità di interventi più concreti da parte delle istituzioni, attualmente impegnate nei balletti di governo degli ultimi giorni. Il rammarico più grande è per gli operai. Non per quelli che “casualmente” si mettono in malattia nei giorni dei big-match del calcio. Ma di quelli che lavorano onestamente e non riescono ancora a vedere nitidamente il loro futuro. Purtroppo il prezzo più alto lo pagano sempre loro.
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Amministratore 1.9 JTDM Owner Grigio Titanio Utente del mese Luglio 2011 Posts: 11080 8.682,48 ore
     
POTENZA
| E intanto per lo stabilimento di Melfi, Fiat ha già annunciato la cassa integrazione dal 20 dicembre al 9 gennaio... | |
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1.9 JTDM SW Owner
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Perugia
| adriatico - 23/11/2010 8:28 PM Oltre all'innovazione tecnica e tecnologica, per essere obiettivi gli ingegneri stanno lavorando egregiamente ,per poter essere pagati bene bisogna anche lavorare bene, POMIGLIANO DOCET.  Gli stessi ingegneri che hanno progettato la 159? No per dire i problemi della 159 che voi attribuite a Pomigliano sono colpe di questi ingegneri. Vediamo un pò: Cigolii del sedile : metallo che sfrega su metallo : progettazione Portiere disallineate : cerniere con un solo punto di attacco : progettazione Pompe dell'acqua : si grippano e distruggono il motore : progettazione Cinghia : unica per distribuzione e servizi : risparmio sui costi Idroguida : liquido incompatibile con la stessa : progettazione Scatola dello sterzo : perde il lubrificante ed arrugginisce : progettazione Snodi assiali sterzo : perde il grasso, arrugginisce e distrugge le boccole : progettazione Se questo è lavorare bene...
Altro non mi viene in mente, in pratica i problemi veri della 159 non vengono da Pomigliano ma da Torino, poi è certo che dopo averli presi a calci in bocca la voglia di impegnarsi e fare bene a Pomigliano non c'è più, ma a Torino c'è mai stata? | |
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1.9 JTDM SW Owner Nero oceano" Utente del mese Agosto 2011 "dupiottesimo owner"
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PUGLIA la terra del sole e del mare
| urbi - 24/11/2010 9:09 AM adriatico - 23/11/2010 8:28 PM Oltre all'innovazione tecnica e tecnologica, per essere obiettivi gli ingegneri stanno lavorando egregiamente ,per poter essere pagati bene bisogna anche lavorare bene, POMIGLIANO DOCET.  Gli stessi ingegneri che hanno progettato la 159? No per dire i problemi della 159 che voi attribuite a Pomigliano sono colpe di questi ingegneri. Vediamo un pò: Cigolii del sedile : metallo che sfrega su metallo : progettazione Portiere disallineate : cerniere con un solo punto di attacco : progettazione Pompe dell'acqua : si grippano e distruggono il motore : progettazione Cinghia : unica per distribuzione e servizi : risparmio sui costi Idroguida : liquido incompatibile con la stessa : progettazione Scatola dello sterzo : perde il lubrificante ed arrugginisce : progettazione Snodi assiali sterzo : perde il grasso, arrugginisce e distrugge le boccole : progettazione Se questo è lavorare bene...
Altro non mi viene in mente, in pratica i problemi veri della 159 non vengono da Pomigliano ma da Torino, poi è certo che dopo averli presi a calci in bocca la voglia di impegnarsi e fare bene a Pomigliano non c'è più, ma a Torino c'è mai stata? Ciao Urbi guarda che ho scritto "stanno" indicativo presente, parlo dei nuovi prodotti mito e giulietta, possedendo per esempio la prima posso tranquillamete affermare che è così. Purtroppo la 159 è nata sotto la pseudo gestione GM ma ora la vedo in maniera diversa, c'è tutta la voglia e la volontà di non sbagliare, daltronde la sfida americana lo impone, io sono fiducioso. Infine non per piaggeria o altro ma il sottoscritto è soddisfatto appieno della sua 159 che ad oggi ha percorso 170.000 km e non sò se mi spiego....tranne qualche piccolo particolare che reputo nella media, anzi... sono infatti indeciso, se faccio un pò di moneta e potrò permettermelo, se riprendere una nuova 159 o la giulietta o aspettare al 2013, comunque dipende sempre dalla money | |
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Alfista D.O.C. Posts: 671 333,55 ore
   
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| marco1975 - 23/11/2010 9:09 PM kalokagathia21 - 23/11/2010 8:31 PM adriatico - 23/11/2010 8:28 PM kalokagathia21 - 23/11/2010 8:14 PM KOKAL - 23/11/2010 7:49 PM kalokagathia21 - 23/11/2010 7:45 PM In fiat ahnno deciso di competere solo sul comsto della manodopere invece che su altro.
Infatti....vorrebbero ancora produrre in Italia che in termini economici è l'esatto opposto della tua frase che ho citato. Però credo sia inaccettabil chiedere ai lavoratori di fare ancora di più di quel che già fanno. Saper gestire un'impresa che ambisce a divenire una multinazionale significa innanzitutto sapersi confrontare con i migliori del tuo settore, ed è innegabile che per reggere il confronto con VAG, BMW e MB, oggi, bisogna puntare sull'alto tasso in termini d'innovazione tecnica e tecnologica di ciò che produci. Solo allora i tuoi prodotti hanno un alto valore aggiunto, il che ti permette di aumentare gli investimenti e pagare dignitosamente i deipendenti (in VAG gli operai guadagnano di base il doppio che in Fiat, con gli assegni familiari si arriva anche oltre ). Oltre all'innovazione tecnica e tecnologica, per essere obiettivi gli ingegneri stanno lavorando egregiamente ,per poter essere pagati bene bisogna anche lavorare bene, POMIGLIANO DOCET.  Il lavoro alla catena di montaggio annulla il contributo umano alla buona riuscita in termini qualitativi dl prodotto, essendo tutti i processi produttivi automatizzati. La responsabilità e del management che non investe a tale scopo. E quindi ? Fanno bene a Pomigliano ? Magari tutti i processi produttivi fossero stati automatizzati a Pomigliano. Alfa oggi venderebbe il doppio senza quella palla al piede che é stato quello stabilimento. E evitiamo di riferire sempre quello che gli altri dicono... anche mio padre é appena andato in pensione dopo 42 anni di lavoro nel settore automobilistico/componentistica. Ma non sto a filosofeggiare qui su quanto la catena di montaggio sia dannosa per l'uomo... Alfa 159 FOREVER Per te ragionare significa "filosofeggiare". Non sto neanche a perdere tempo.
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1.9 JTDM SW Owner
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| adriatico - 24/11/2010 1:29 PM urbi - 24/11/2010 9:09 AM adriatico - 23/11/2010 8:28 PM Oltre all'innovazione tecnica e tecnologica, per essere obiettivi gli ingegneri stanno lavorando egregiamente ,per poter essere pagati bene bisogna anche lavorare bene, POMIGLIANO DOCET.  Gli stessi ingegneri che hanno progettato la 159? No per dire i problemi della 159 che voi attribuite a Pomigliano sono colpe di questi ingegneri. Vediamo un pò: Cigolii del sedile : metallo che sfrega su metallo : progettazione Portiere disallineate : cerniere con un solo punto di attacco : progettazione Pompe dell'acqua : si grippano e distruggono il motore : progettazione Cinghia : unica per distribuzione e servizi : risparmio sui costi Idroguida : liquido incompatibile con la stessa : progettazione Scatola dello sterzo : perde il lubrificante ed arrugginisce : progettazione Snodi assiali sterzo : perde il grasso, arrugginisce e distrugge le boccole : progettazione Se questo è lavorare bene...
Altro non mi viene in mente, in pratica i problemi veri della 159 non vengono da Pomigliano ma da Torino, poi è certo che dopo averli presi a calci in bocca la voglia di impegnarsi e fare bene a Pomigliano non c'è più, ma a Torino c'è mai stata? Ciao Urbi guarda che ho scritto "stanno" indicativo presente , parlo dei nuovi prodotti mito e giulietta, possedendo per esempio la prima posso tranquillamete affermare che è così. Purtroppo la 159 è nata sotto la pseudo gestione GM ma ora la vedo in maniera diversa, c'è tutta la voglia e la volontà di non sbagliare, daltronde la sfida americana lo impone, io sono fiducioso. Infine non per piaggeria o altro ma il sottoscritto è soddisfatto appieno della sua 159 che ad oggi ha percorso 170.000 km e non sò se mi spiego....tranne qualche piccolo particolare che reputo nella media, anzi...  sono infatti indeciso, se faccio un pò di moneta e potrò permettermelo, se riprendere una nuova 159 o la giulietta o aspettare al 2013, comunque dipende sempre dalla money  Le menti che han fatto le auto son le medesime, e con lo stesso scopo, "sparagnare" il più possibile (dottrina Marchionne), ho molti dubbi sulla qualità "superiore" dei nuovi prodotti ora giulietta e mito vengono presentate come premium, ma ne siamo sicuri? Cosa hanno per essere premium? Componenti di qualità superiore agli altri? Tecnologie superiori agli altri? In pratica utilizzano gli stessi componenti, motori, reparto sospensivo, pianale di punto e bravo che appartengono alla fascia bassa dei rispettivi segmenti, allora come fanno ad essere premium? Assemblaggio? conta solo questo?  Penso vi ricordiate di quando è uscita la bravo si faceva un gran parlare del rinnovamento di fiat e della qualità e degli sforzi fatti per raggiungerla, poi che fine ha fatto la bravo? qualcuna in giro se ne vede? la qualità c'era? Parliamo un pò della attuale politica di fiat: Attualmente per fiat i mercati principali sono Nord e Sud America (Brasile) ed è lì che hanno intenzione di investire, altri mercati interessanti Russia e Cina; in Italia non hanno intenzione di fare investimenti anzi vogliono chiudere gli stabilimenti (ed aprirli in Serbia) ed è questo il motivo per cui attaccano continuamente gli operai italiani (sembra di sentire Brunetta contro i "fannulloni" della pubblica amministrazione), lo scopo è semplice e non ha a che fare con la qualità del prodotto, chiudere gli stabilimenti italiani tentando di tenersi i clienti in Italia, non conta la qualità, contano solo gli stipendi più bassi che fiat paga negli stabilimenti serbi, polacchi, Brasiliani etc etc.
Ora avete capito perchè per Marchionne gli operai italiani sono fannulloni incapaci di stringere una vite?
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2.0 JTDM SW Owner Bianco ghiaccio Posts: 201 132,43 ore
 
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| urbi - 24/11/2010 9:36 PM Penso vi ricordiate di quando è uscita la bravo si faceva un gran parlare del rinnovamento di fiat e della qualità e degli sforzi fatti per raggiungerla, poi che fine ha fatto la bravo? qualcuna in giro se ne vede? la qualità c'era? Sarà, ma a me di Bravo sembra di vedere piene le strade...sinceramente non ne capisco il motivo, dato che personalmente la trovo goffa e pesante specialmente dalla portiera anteriore verso la coda, e fino alla versione 2010 le frecce anteriori arancioni/giallastre erano un vero cazzotto in un occhio, nè gli interni mi paiono quel capolavoro di design, ma può benissimo essere che io ho gusti assurdi. Detto questo, e smentito che la Bravo sia un flop, onestamente ho avuto modo di avere a che fare molto con la Bravo, particolarmente una 1.6 Multijet Emotion 120 cv, e francamente io tutta quella qualità non ce l'ho vista...auto onesta, valida, per quanto ho visto abbastanza affidabile, ma io di qualità ho un altro concetto che nella versione top della Bravo non c'è neppure lontanamente. Prima della 159 avevo una C3, che spesso avevo sentito definire "scarsa" come qualità: non mi sembrava assolutamente peggio della Bravo, anzi....
Edited by ml14 24/11/2010 9:53 PM
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1.9 JTDM SW Q Owner Nero pastello "EPER umano" Utente del mese Marzo 2007 Primo utente del mese 2008
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Parma
| Guardiamo il caso della mia vettura,
installata bocchetta rotta, colpa di pomigliano fascetta manicotto non stretta, colpa di pomigliano piastina parabrezza non tolta, colpa di pomigliano 2 targhette di omologazione con codici diversi, colpa di pomigliano tubo della nafta non stretto, colpa di pomigliano fili delle carozzeria sbagliati, 50 e 50 per il resto le colpe sono della progettazione, ma anche qualcuno in catena di montaggio non ha lavorato da dio.
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1.9 JTDM SW Owner
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Perugia
| emi159 - 24/11/2010 10:21 PM Guardiamo il caso della mia vettura,
installata bocchetta rotta, colpa di pomigliano fascetta manicotto non stretta, colpa di pomigliano piastina parabrezza non tolta, colpa di pomigliano 2 targhette di omologazione con codici diversi, colpa di pomigliano tubo della nafta non stretto, colpa di pomigliano fili delle carozzeria sbagliati, 50 e 50 per il resto le colpe sono della progettazione, ma anche qualcuno in catena di montaggio non ha lavorato da dio.
Pensi che io non ho avuto problemi di assemblaggio o che non ne hanno avuti gli altri utenti del forum? Certo che ne ho avuti come ne hanno avuti gli altri utenti del forum. Colpa degli operai in catena di montaggio? Non proprio, c'è una cosetta che si chiama controllo qualità, certo costa tenere delle persone solo per verificare che tutto funzioni a dovere... Ora una domanda, un imprenditore (dal piccolo artigiano al top manager della multinazionale) si ritrova con una linea produttiva che lavora con i piedi, secondo Voi è normale per l'imprenditore sputtanare pubblicamente la linea produttiva, sarebbe come darsi la zappa sui piedi, si danneggerebbe da solo ma perchè lo fà?
N.B. Se avessi uno sterzo (idroguida, scatola, giunti) progettato come si deve e una pompa dell'acqua che non si grippa (magari una catena per la distribuzione ed una cinghia servizi separata) accetterei volentieri i difetti di montaggio miei, tuoi e di qialcun'altro.
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Amministratore 2.0 JTDM SW Owner Bianco Ghiaccio [ex 1.9 JTDM SW Owner Grigio stromboli (2) Nero carbonio Grigio Titanio] "L'euristico" Utente del mese Novembre 2006 Posts: 9933 4.913,12 ore
        
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| Urbi, non puoi rimediare ad un problema generalizzato col controllo qualità... Cosa fai? Rilavori ogni auto? Prima di sputtanare lo stabilimento fiat ha investito 70 milioni in formazione... La parte facinorosa degli operai ha scioperato... Cos'altro dire? | |
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Tutor 1.9 JTDM SW Q Owner Verde muschio "l' ornitorinco"Utente del mese Ottobre 2011
 Posts: 4791 5.936,58 ore
       
Piacenza (Emilia_Romagna)
| Dalle mie parti, se un artigiano o un top manager ha un feedback (di qualsiasi tipo, dal controllo qualità a l cliente che si lamenta) di un cattivo funzionamento della catena di montaggio per prima cosa cerca di migliorare il processo di assemblaggio e di conseguenza (nel caso il problema sussista) lascia a casa chi non VUOLE montare le cose come si deve. Parallelamente si cerca di migliorare la progettazione, ma modificare quest'ultima cosa costa diversi ordini di grandezza di più che migliorare la linea di assemblaggio. | |
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3.2 JTS Owner Nero carbonio Posts: 453 303,55 ore
     
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| urbi - 25/11/2010 8:22 AM emi159 - 24/11/2010 10:21 PM Guardiamo il caso della mia vettura,
installata bocchetta rotta, colpa di pomigliano fascetta manicotto non stretta, colpa di pomigliano piastina parabrezza non tolta, colpa di pomigliano 2 targhette di omologazione con codici diversi, colpa di pomigliano tubo della nafta non stretto, colpa di pomigliano fili delle carozzeria sbagliati, 50 e 50 per il resto le colpe sono della progettazione, ma anche qualcuno in catena di montaggio non ha lavorato da dio.
Pensi che io non ho avuto problemi di assemblaggio o che non ne hanno avuti gli altri utenti del forum? Certo che ne ho avuti come ne hanno avuti gli altri utenti del forum. Colpa degli operai in catena di montaggio? Non proprio, c'è una cosetta che si chiama controllo qualità, certo costa tenere delle persone solo per verificare che tutto funzioni a dovere... Ora una domanda, un imprenditore (dal piccolo artigiano al top manager della multinazionale) si ritrova con una linea produttiva che lavora con i piedi, secondo Voi è normale per l'imprenditore sputtanare pubblicamente la linea produttiva, sarebbe come darsi la zappa sui piedi, si danneggerebbe da solo ma perchè lo fà?
N.B. Se avessi uno sterzo (idroguida, scatola, giunti) progettato come si deve e una pompa dell'acqua che non si grippa (magari una catena per la distribuzione ed una cinghia servizi separata) accetterei volentieri i difetti di montaggio miei, tuoi e di qialcun'altro.
Urbi il problema di Pomigliano è noto a tutti e si sa che è lo stabilimento del gruppo fiat che ha livelli qualitativi negli assemblaggi/montaggi più bassi nonostante gli investimenti fatti solo 2 anni fa sulle linee produttive e sulla formazione del personale, tutto il resto per me sono solo ..... chiacchere. | |
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1.9 JTDM SW Owner Nero carbonio Utente del mese Dicembre 2010 Utente del mese Novembre 2014 Posts: 5487 1.782,83 ore
       
Matera
| nessuna auto esce esente da problemi di progettazione.. proprio l'altro giorno leggevo dei problemi comuni dell'audi a4 e pare che non stiano messi meglio di noi.. problema al servosterzo simile al nostro,problema alla pompa dell'olio e motori che scoppiano per questo,problemi al volano e mi sebra pure qualcosa al cambio
tutti problemi che non derivano dall'assemblaggio.... invece alla 159 a parte quei problemi di progettazione pensiamo a...
cavi sotto sedile volanti,la copertura molte volte è stata trovata buttata nel bagagliaio..
guarnizioni che non aderiscono bene...
viti e bulloni non avvitati o mancanti..
porte e portelloni disallineati..(non dipende dalle cerniere,bisogna solo regolarli,io l'ho fatto da aprile e reggono e sono silenziosissime)
connettori infilati alla dick of dog
fermi pannelli rotti
e per finire bottiglie di birra nei pannelli..e vi garantisco che queste cose sono successe davvero...la bottiglia è stata trovata in un pannello di una 159 e posso dirvi pure l'officina che ha eseguito il lavoro e ha trovato la bottiglia..il cliente lamentava un rumore dalla porta....
a voi le conclusioni...
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Amministratore 1.9 JTDM Owner Grigio Titanio Utente del mese Luglio 2011 Posts: 11080 8.682,48 ore
     
POTENZA
| Da me le Bravo sono come le mosche bianche. Probabilmente dove ce ne sono molte sono per lo più di flotte aziendali.
A pomigliano non c'era nessun controllo qualità prima dell'arrivo di Marchionne. Infatti appena arrivato si lamentò del fatto che una grandissima maggioranza dei difetti delle 159 erano dovute allo stabilimento e minacciò licenziamenti di massa, i sindacati opposero la tesi degli impianti obsoleti e alla fine si accordarono con l'inserimento di un controllo qualità alla fine della catena produttiva, cosa che anche riscontrando la numerosità dei difetti lamentati qui sul forum, qualche frutto l'ha finalmente portato.
L'esterofilia di Maglionne non si spiega solo con il costo della manodopera, ma anche con la sua fame di soldi. Gli States gli han finanziato 8 miliardi di dollari, il Brasile finanzia Fiat per circa 2 miliardi di dollari, il messico (dove sarà prodotta la 500 americana) gli dà un altro miliardo di dollari, un altro miliarduccio e passa glielo ha promesso la Serbia, e un'altro paio gli son stati promessi da Putin...
Per quanto riguarda gli episodi di bottiglie e altro nelle macchine, proprio per l'assenza del controllo qualità, erano sabotaggi deliberati, strategia suicida e poco producente secondo me, su cui anche i sindacati dovrebbero farsi un esamino di coscienza. | |
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Amministratore 2.0 JTDM SW Owner Bianco Ghiaccio [ex 1.9 JTDM SW Owner Grigio stromboli (2) Nero carbonio Grigio Titanio] "L'euristico" Utente del mese Novembre 2006 Posts: 9933 4.913,12 ore
        
London
| ricordando che questo non è il thread su pomigliano, rispondo al seguente concetto più generale. geppito - 25/11/2010 11:18
L'esterofilia di Maglionne non si spiega solo con il costo della manodopera, ma anche con la sua fame di soldi. Gli States gli han finanziato 8 miliardi di dollari, il Brasile finanzia Fiat per circa 2 miliardi di dollari, il messico (dove sarà prodotta la 500 americana) gli dà un altro miliardo di dollari, un altro miliarduccio e passa glielo ha promesso la Serbia, e un'altro paio gli son stati promessi da Putin...
quello che riporti è errato e la tua interpretazione è del tutto opinabile. Gli stati uniti hanno erogato un prestito a Chrysler, ogni dollaro verrà restituito. Parlare di esterofilia è senza senso. In un mondo globale, dove per campare devi fare 6 milioni di auto all'anno, o apri i tuoi orizzonti o muori. E sarebbe il caso che anche molti italiani cominciassero a capirlo. In più, da che mondo è mondo, se tu, piccolo imprenditore, vuoi aprire un'attività e il comune vicino ti dice "noi vogliamo puntare sullo sviluppo di quel settore, quindi se vieni da noi ti diamo gli uffici gratis" tu dove apri? nella tua città o lì? questo campanilismo radicato ha relegato l'italia ad un ruolo marginale nel mondo che conta e, o si cambia il modo di pensare, o sarà solo peggio. I posti di lavoro vanno preservati, ma solo se c'è la collaborazione di tutti. | |
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Amministratore 1.9 JTDM Owner Grigio Titanio Utente del mese Luglio 2011 Posts: 11080 8.682,48 ore
     
POTENZA
| Forse sono stato poco chiaro è ho passato un'impressione sulla mia opinione che non è quella reale.
Per gli States ho parlato di finanziamento proprio perchè intendevo che era un prestito, nello scrivere ho sbagliato a non precisarlo non distinguendoli così dai miliardi dati invece a dagli altri stati, ma avere comunque una liquidità di tale portata aiuta in tante cose . Probabilmente sono l'italiano meno campanilista che esista e condivido appieno il tuo ragionamento, anche se ovviamente dispiace vedere connazionali che rischiano il posto, ma qui il discorso si è fatto e rifatto più volte e nessuna delle parti è esente da responsabilità (stato, sindacati, operai, Fiat ecc.). La mia intenzione, manifestamente non riuscita, era di sottolineare che per quanto sacrosante le motivazioni finanziarie di Maglionne, lui continua a farne pubblicamente esclusivamente una questione di operai, costo del lavoro e parti sociali (non che anche su questo campo abbia tutti i torti, anche se dimentica di metterci in mezzo pure gli errori di management o di progettazione), e invece c'è la non trascurabile questione di finanziamenti pubblici (di altri paesi, ma sempre pubblici) che vista la mole non è certo secondaria, di cui si guarda bene dal parlarne.
Per chiarezza vorrei sottolineare che non intendo criticare la politica di finanziamento che sta ricevendo Fiat da questi paesi, visto che altri (Francia, Germania, ecc.) per le loro case fanno altrettanto fregandosene dei divieti europei. E' naturale che come politica in sè sia sbagliata, ma se qualcuno è aiutato, e quindi ottiene un vantaggio "sleale" sugli altri, è bene che cerchi aiuto anche Fiat.
Altra cosa che nella fretta non ho precisato è che il tutto è ovviamente una mia opinione e in quanto tale per definizione opinabilissima... | |
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Alfista D.O.C. Posts: 671 333,55 ore
   
Torino
| Leggo post allucinanti. la tesi che si vuole sostenre è che le colpe siano degli operai alla catena di montaggio. E' come dire che se al McDonald's i panini fanno schifo è colpa di chi li ha preparati (anche là i processi sono standardizzati, così come le dosi e gli ingredienti).
Ieri sera ho visto la prima parte di Exit, su La7 e si parlava propio di questo. L'unico che idceva le cose come stanno era Cremaschi, che giustamente ha evidenziato i bassissimi investimenti di Fiat in sviluppo, innovazione e ricerca. Un0industria automobilistica, che non produce auto con procedimenti artigianali, se non è capace di organizzare al meglio la catena di montaggio e se non si scelgie bene i fornitori esce atomaticamente dal mercato.
Poi non mi ricordo chi ha fatto notare come probabilmente ci sa più made in Italy in una VW, visto che molti fornitori di VW stessa sono italiani, che non in una Fiat, che li ha prevalentemente all'estero, in paesi dove l'unico vantaggio non è la qualità bendì il basso costo di manodopera e componeti.
Questi sono i fatti, chiunque usi sofismi per sostenere il contrario mente sapendo di mentire. Ma a che pro?
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